Newspaper manicure

 

I vecchi giornali, si sa, possono tornare molto utili: potete proteggerci il pavimento mentre ridipingete il soffitto, imballarci i bicchieri durante un trasloco o proteggerci il tavolo mentre fate del bricolage. Ma se il vostro soffitto vi piace così com'è, non avete in programma di cambiare casa e non siete tipe da colla a caldo e smalto acrilico, potete sempre usarli per la manicure! É più facile di quanto si potrebbe pensare e impiegherete meno tempo che per ridipingere il soffitto.

 

 

1. Applicate uno smalto chiaro sulle unghie. Consiglierei uno smalto beige o color carne per fare un effetto "giornale invecchiato". É importante che non sia perlato perché renderebbe le scritte meno visibili.

 

Esempio di smalto troppo scuro

 

2. Lasciate asciugare completamente!

 

3. Tagliate il giornale a pezzetti poco più grandi delle vostre unghie.

 

Dimensione adatta

 

4.  A questo punto potete seguire tre strade: o appoggiate un pezzetto di giornale sull'unghia e lo tamponate con dell'ovatta imbevuta di alcool denaturato, o immergete il dito per una decina di secondi in un bicchierino di alcool e poi vi premete sopra il giornale, o immergete la carta nell'alcool e poi la premete sull'unghia. In tutti i casi dovrete fare bene attenzione a non muovere la carta mentre è sull'unghia, altrimenti rovinerete la scritta. In alternativa all'alcool denaturato potete usare quello puro per i liquori; c'è anche chi usa la vodka, se proprio non vogliamo badare a spese...

 

 

5.  Rimuovete la carta, fate asciugare qualche secondo e poi passate il top coat.

 

 

Potete usare delle parti di giornale con tante scritte piccole oppure ritagliare scritte grandi e "stampare" una lettera su ogni unghia. É un tipo di manicure adatto più a unghie corte: sulle unghie lunghe potrebbe risultare troppo "pesante", in questo caso si potrebbe decorare con le scritte solo un'unghia e lasciare le altre in tinta unita.

 

 E se siete "bionde" e i quotidiani non rientrano nella vostra routine, potete sempre usare i "giornali femminili"...

(S.)