Avevo forse circa otto anni, quando in occasione di un compito di disegno a scuola assegnatomi mi impegnai con massima
attenzione nel ritrarre la mia insegnante di inglese che indossava una giacca.
La cosa può suonare alquanto strana, ma se si frequentano le elementari in una
scuola di suore, allora è chiaro che salta più facilmente all’occhio un capo di
abbigliamento “normale”, e allo stesso tempo, almeno per me affascinante.
Ricordo che cercai di inserire al meglio tutti i particolari, le rifiniture, i taschini,
i bottoni. Ero una bambina ma ero già stata conquistata dal fascino della
giacca femminile. Coco Chanel disegnò la piccola giacca nera da donna nel
lontano 1950. Perfetta, comoda, disegnata per una donna in movimento, perché
come amava ripetere la Mademoiselle “L’eleganza di un abito è nella libertà di
muoversi”. Ci sono capi d’abbigliamento
che una volta creati diventano il passepartout che attraversa generazioni.
Quella giacca nera è cosi diventata realizzazione dei desideri di tantissime
donne e punto di riferimento dell’abbigliamento femminile che resiste oltre le
mode. Eppure, l’idea era semplice ma nello stesso tempo rivoluzionaria. Si
tratta di una giacca nera, corta appena sotto i fianchi, dritta, che avvolge la
vita della donna senza sottolinearne i difetti. Sta bene alle alte, alle basse,
alle grassottelle e alle magre. La sua vestibilità va oltre le forme, vi si
adatta e le esalta. Non c’è un’età di riferimento per indossarla: sta bene alla donna giovane così come a
quella in età avanzata. Può essere sportiva, se indossata su un outfit
informale, o elegante se proposta ad esempio su di un tubino nero. Insomma, in
un guardaroba che si rispetti bisogna averne per forza una. E’ stata replicata
dalla Maison in tutte le versioni stagionali, e tutti i marchi di moda l’hanno imitata. Quattro tasche sul davanti, due all’altezza del seno e due quasi sull’orlo, una bordatura di passamaneria(a volte resa preziosa da bottoni gioiello o nastro dorati) et voilà, il gioco è fatto. Salita sulla passerella nel 1954 non è ancora scesa. Entrata negli armadi nello stesso anno, non è ancora uscita. Coco si ispirò alle giacche tirolesi maschili indossate dallo staff di un albergo austriaco. L’esposizione “The Little Black Jacket” alla Rotonda di Milano da sabato 6 aprile al 20 aprile la celebra attraverso gli scatti dei vip. La mostra ha già toccato grandi capitali della moda quali Tokyo, Berlino, New York, Londra e Parigi. Sono fotografie in bianco e nero stampate su carta patinata che mirano ad esaltare il capo realizzato dalla famosa Maison. I fotografi sono Karl Lagerfeld e Carine Roitfeld, mentre alcune delle celebrities immortalate sono:Sarah Jessica Parker, Yoko Ono, Uma Thurman, Vanessa Paradis, Anna Wintour, Roberto Bolle, Jane Birkin, Milla Jovovich ecc. La canzone scelta per accompagnare questo viaggio è dei Garbage: Androgyny. (A.)
Uma Thurman. |
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