La prima Barbie del 1959 fu realizzata in versione bionda e in versione bruna. Ci credete che questa cosa l’ho scoperta soltanto oggi? L’immagine della Barbie, quella classica, è sempre stata bionda. Ma perché? Perché se nacque già in due versioni? Ricordo quando ero piccola la mia Barbie preferita era quella con i capelli neri neri, un’amica di barbie (Marina). Barbie, quella originale, era bionda. Bene, oggi posso sfatare questo mito. La prima Barbie fu prodotta anche in versione bruna. E secondo me era molto più bella. Barbie debuttò ufficialmente in occasione della fiera del giocattolo di New York. Aveva un viso orientaleggiante, i capelli raccolti in un’acconciatura detta "Ponytail" (da cui prenderà il nome questa prima serie di Barbie), un corpo longilineo, caratterizzato da grossi seni e gambe lunghissime. La bambola indossava un body a righe bianche e nere , sandali con il tacco alto e due vistosi orecchini dorati che purtroppo con il passare del tempo si ossidavano e tingevano di verde le orecchie di Barbie. Una caratteristica di questo primo modello era la presenza di due fori, sulla pianta dei piedi, che permettevano di fissarla al piedistallo di metallo con cui veniva venduta. Oggi, i piedini forati aiutano i collezionisti a distinguerla dalla Barbie numero 2, prodotta nel 1960. La bambola si preannunciò da subito come un fenomeno commerciale senza precedenti: durante il 1959 furono vendute più di 350 mila Barbie al prezzo di 3 dollari ciascuna. Nel 1963 nacquero i primi accessori di moda con il modello "Regina della moda". Abiti, scarpine, parrucche, cappelli in miniatura invasero il mercato creando uno spazio del tutto nuovo nel mondo del giocattolo. Nel 1965 la Mattel iniziò a produrre per Barbie una serie di accessori "di lusso"come copie di abiti famosi, auto sportive e ville in campagna ed in città. Contemporaneamente una massiccia campagna pubblicitaria portò Barbie su un'infinità di gadget commerciali per l'infanzia quali magliette, scarpe, articoli per la scuola e accessori vari. Le Barbie si dividono in due categorie: quelle contenute nelle "Pink Box" destinate al gioco, e quelle create per essere collezionate (a tiratura limitata). Barbie non solo ha indossato abiti che hanno caratterizzato piu' di quattro decenni di storia della moda ma è andata oltre: alcuni tra i più importanti stilisti hanno creato splendidi capi di alta moda appositamente per lei. mosi si cimentano ogni anno nella creazione di capi destinati alla bambola più popolare di tutti i tempi : dall'estroso Bob Mackie, all'originale Moschino e ai raffinati Givenchy, Yves Saint Laurent, Christian Dior, Versace, Donna Karan ad Armani . Insomma Barbie è un’icona della moda, una compagna di giochi e soprattutto una donna dal grande fascino. Nonostante i tentativi di emulazione e gli inserimenti sul mercato di altre bambole, può considerarsi l’unica compagna di giochi che ha accompagnato generazioni e generazioni di bambine e che continuerà ad incantare nuove generazioni. Effettivamente quando si ci trova di fronte ad una Barbie è difficile non tornare bambine. Sapete? Quasi quasi me ne regalo una. |
Nessun commento:
Posta un commento